mercoledì 24 aprile 2013

The Match

Ariecchice qua, dopo mille anni, a ricalcare il manto erboso parrocchiettizio in occasione dell'evento astronomico dell'anno: i 3 fratelli Pugliese tutti a Roma!

Eqquindi da subito si capisce che nonostante la panza, i capelli andati e mai più tornati, l'abbigliamento sportivo di dubbia provenienza, in una parola: l'anzianità, i nostri eroi semplicemente non vedevano l'ora, ancora una volta, di poter scagliare il pallone ovunque fuorchè nelle porte del campo di Via del Casaletto 691.

Già dalla redazione delle formazioni si capisce chi sarà il protagonista della partita; da una parte Guido, Tommaso, i Caffari e Pips, dall'altra i Frati, (Mario P. risulta frate comunque pure lui per  contaminazione) e ... FRANCO!

Appuntamento ore 18 in parrocchia, ecco qui i partecipanti nella foto di rito


Seconda versione in cui vengono messe in risalto le qualità tricologiche dei giocatori


Come da buona tradizione, anche in questa occasione c'è già un infortunato prima dell'inizio dell'incontro, il buon Pablo finisce in una delle buche (un grazie congiunto ad Alemanno e D.L.) vicino al campo infortunandosi la caviglia, per fortuna non è niente di grave e si comincia.

Palla al centro, 3, 2, 1 ... ed è subito Franco!

Grande assist di Guido che dalla porta la dona al capitano che con fulminei riflessi scaglia la sfera in fondo al sacco alle spalle di un colpevolissimo Accardo.

Per almeno un'ora la squadra dei frati domina in lungo e in largo, con Mario novello Torosidis, Paolo solito ispiratissimo fantasista (vedi foto), Chicco roccioso difensore e regista (nonostante i pantaloncini oribbili) e Filippo dominatore di tutti gli scatti e i contrasti (praticamente l'unico che può ancora vantare un decente stato di forma).



Ad emblema di questo strapotere si vede un Franco, che risulta in fuga verso la porta nella foto qui sotto, sempre propositivo in attacco e in grado di superare quasi sempre i suoi avversari.


Dall'altra parte i meccanismi e gli schemi non funzionano ancora alla perfezione, Tommaso sigla il primo e suo unico gol con un buon sinistro e poi (anche a causa dei punti sulla schiena) sparisce dalla partita, di Cafù restano soltanto le lettere e il numero di maglia sulla schiena; i Caffari (Lollo in foto) sembrano in buona giornata e cercano di intessere trame di livello ma le polveri sono bagnate, Pippi prova qualche numero dei suoi ma la squadra non sempre lo sostiene, Guido si propone e lancia gli altri cercando di fare da collante, regista e incontrista, alla De Rossi, ma pare più Tachsidis.


Si cerca di cincischiare un pò, di buttarla in caciara, ma niente: a 90 minuti dall'inizio della partita (fine primo tempo) i frati sono avanti.

Ed esultano.



Ma alla distanza vengono fuori i Caffari, il buon Lollo da solo porta un parziale di 5-0 che ribalta il match, Mario comincia a tirare da ogniddove e qualche volta la palla entra pure! Guido e Pippi ritrovano l'intesa dei giorni migliori, insomma: alla distanza si invertono i ruoli, con i frati a rincorrere e gli altri a giocare a memoria (vabbè, si fa per dire).

Finisce che vincono gli altri, dopo sole 2 ore di gioco!
Grazie frati, grazie Mario, grazie Franco ("c'ho na cena"), grazie Cofani, grazie ai pargoli a bordocampo, grazie alla videoperatrice che ha realizzato queste meravigliose foto, grazie Filippo che vorrai ancora giocare con noi, grazie Guido per il gol di Franco, grazie (ciao) Pi.

Alla prossima, fra, circa, altri mille anni.